Ai miei lettori…
Come simbolo per il mio blog ho scelto l’Albero, la sua simbologia è forte ed esplicativa: le radici per prendere il nutrimento dalla terra per crescere, espandere le sue potenzialità, cercando la luce, il calore del sole, diventando ciò che è contenuto nel seme. È semplice!
Perché ho scelto l’Albero di tiglio potrai scoprirlo nella sezione analogie.
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La cura è il mezzo che facilita la crescita, la comprensione di ogni cosa, che si tratti di un progetto o di un essere vivente o un sogno, la cura sostiene. Se decidi di prenderti cura di qualcosa di qualcuno è perché il tuo sguardo, il tuo ascolto il tuo sentire ha riconosciuto qualcosa che ti appartiene, anche per pochi istanti, oppure ti ha sorpreso e decidi di scoprire ciò che ancora non conosci. Prendersi cura vuol dire costruire relazioni tra più elementi o persone, mettere in connessione, in corrispondenza, in sintonia elementi diversi.
La cura richiede: parole e silenzi, pazienza e discernimento, accudimento e lasciare andare. Prendersi cura è un’attitudine naturale e serve a far crescere ciò che è dentro e fuori da noi.
Nel blog troverai i “rimedi di Bach” che rispondono allo strumento che ho scelto, sono armonizzatori delle nostre emozioni, in modo dolce e certo ci aiutano nel discernimento di ciò che ci serve per comprendere noi e chi ci sta vicino. Troverai, inoltre, articoli, curiosità che raccontano cosa vuol dire prendersi cura.
Auguro ad ogni visitatore una buona navigazione e spero che ogni tanto vi venga voglia di sedervi sotto quest’albero per riposare e prendervi cura del sé.
Ultimi articoli
Vietato… vietare
Barbara Montani, è l’autrice del libro “Vietato alle minori di 45” Un libro che è frutto dell’esperienza professionale e della sensibilità dell’autrice, si rivolge ad un pubblico femminile , anche prima dei 45.. e agli uomini in quanto complementari/ essenziali alla vita di coppia.
Il Mosaico
Fogli, foglie, angoli, punte, punti, aghi, tela,bianco, inchiostro, fiumi, tenerezza, notte, alba,giallo, profili, acqua, acqua che scorre,silenzio, cuore, capelli, piedi, sentieri, passi, strade,vie, quartieri, cancelli, giardini, porte, volti,giochi, chiasso, urla, respiri, respira
Allora Baciami
Non dovremmo mai rinunciare ai nostri confini, ai nostri perimetri , agli spazi, dentro e fuori di noi. Abbiamo bisogno di proteggerci, abbiamo bisogno di “uscire dall’io”, abbiamo bisogno di conoscere, ma abbiamo anche bisogno di sentire che esiste la paura, il vuoto, il buio.
La Memoria
Se non ricordassimo non saremmo nulla, siamo i nostri ricordi. Se proviamo a descriverci come se fossimo una cartina geografica e liberamente decidendo quali sono le nostre forme, i nostri confini, gli spazi pieni e quelli vuoti.
La Crepa
La crepa nella corteccia l’albero la cura con la preziosa resina. La crepa nei muri di una vecchia casa abitata da rampicanti: clematis, edere, celastro, convolvolo, ci ricorda come la vecchiaia possa restituire bellezza.
La stanza al buio
Click.Il tempo che il diaframma dell’occhio si abitui alla poca luce ed ecco riconosciamo le sagome, le forme degli oggetti nella stanza, non sempre c’è il pavimento, non sempre ci sono pareti o il soffitto. Si galleggia…