Il limite 
Nel contorno , nelle forme,nei confini diamo corpo e definizione di ciò che è e quindi cosa o chi non è , nel limite definiamo i confini e la possibilità. 

Piacere e dolore misurano il perimetro della cura , l ascolto delle speranze, desideri di migliorare la condizione del momento , questo ascolto permette di ridisegnare i limiti fisici,i disagi psicologici, le sofferenze emotive. Il dolore ( male , mancanza, disagio , difficoltà, ansia del vivere) sempre nel ruolo principale, e il piacere( benessere, equilibrio,ricerca di senso,soddisfazione, appagamento)troppo spesso relegato a ruoli minori o miraggio e illusione 

Dolore e piacere sono i confini, i limiti, talvolta non rispettati , dell’esperienza, esperienza che è essenza del vivere quotidiano ,vivere. 

L’esperienza che il corpo ci consente di agire e sentire, che la mente elabora , restituendoci le immagini e la storia del nostro vissuto , il nostro mondo emotivo ce ne restituisce lo spessore, la densità, il colore.. il rosa,.. il nero,.. un arcobaleno,… un colore impossibile da immaginare per la sua cupezza o per la sua intensa luminosità, quell’esperienza ridefinisce i nostri confini, il nostro limite

La cura sperimenta sempre , per sua natura, quei confini,quei limiti, troppo spesso si fa carico dell esperienza del dolore trascurando il sentiero che conduce al senso del dolore , al sollievo della sua mancanza o al piacere di aver superato quell’ostacolo, quel limite. 

Nei rimedi del dott. Bach ( 38 essenze di fiori selezionati), non troviamo un fiore, un rimedio o più rimedi che ci aiutino a spostare quel limite , difficoltà, disagio, sofferenza , nei rimedi troviamo le infinite ( ogni volta la risposta è individuale , unica e irripetibile) possibilità, tutte le sfumature per rintracciare ciò che ci è utile in quel momento, cosa cè di aiuto, conforto, sostegno, cambiamento, riduzione o visione di ciò che sentiamo al fine di liberare possibilità , ampliare la nostra facoltà di spostare il limite in misura sostenibile e creativa .